Nel contesto dell'anno 2024, il panorama energetico globale è in costante evoluzione, con molte nazioni che cercano di adattarsi alle sfide ambientali e tecnologiche. Per avere sempre la situazione sotto controllo, soprattutto in relazione ai costi, basta trovare un punto di riferimento, come un comparatore di tariffe, per il confronto delle offerte gas o di quelle relative alla luce. Ciò anche in vista dello stop al mercato tutelato, arrivato dal 10 gennaio 2024 per il gas e in arrivo dal 1° luglio 2024. In questo articolo, esamineremo le prospettive sulle bollette di luce e gas, esplorando le possibili tendenze che caratterizzeranno il settore nei prossimi mesi.
Cosa è cambiato da gennaio 2024
A partire da gennaio 2024, il settore delle utenze ha iniziato a sperimentare una rivoluzione significativa con la modifica della gestione dei contratti del gas, seguita dall'estensione di tale cambiamento alla fornitura di energia elettrica a partire dal 1° luglio 2024. Parliamo della fine del mercato tutelato.
Il concetto di Mercato Libero e Mercato Tutelato nell'ambito dell'energia si divide in due categorie principali. Nel Mercato Tutelato, le tariffe sono stabilite dall'ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), mentre nel Mercato Libero, i consumatori interagiscono direttamente con i fornitori, scegliendo tra opzioni di prezzo fisso o variabile. Con la fine del Servizio di Maggior Tutela per il gas il 10 gennaio 2024 e per l'energia elettrica il 1° luglio 2024, gli utenti sono tenuti a passare al Mercato Libero o accettare l'offerta proposta dal proprio fornitore.
Per coloro che non scelgono un nuovo fornitore entro le date specificate, la transizione avverrà automaticamente senza interruzioni o penalità. Tuttavia, l'inerzia comporta il rischio di tariffe più elevate. Nel caso del gas, si passerà a una fornitura "Placet" con lo stesso venditore, mentre per l'energia elettrica si sarà inclusi automaticamente nel "Servizio a Tutele Graduali" (STG) per 3 anni. Sebbene non siano previste multe, chi non sceglie potrebbe affrontare spese maggiori rispetto a coloro che effettuano la scelta entro i termini previsti.
Un'attenzione particolare è rivolta ai "clienti vulnerabili", compresi gli anziani, i disabili, coloro in situazioni economiche svantaggiate e altri. Per questi clienti, la fornitura continuerà a essere regolata secondo le condizioni di tutela dell'ARERA e delle offerte Placet per il gas. Per l'elettricità, anche coloro con gravi condizioni di salute o che abitano in isole minori non interconnesse rimarranno nel Servizio di Maggior Tutela dopo il 1° luglio 2024.
Strategie per risparmiare nel passaggio al mercato libero
Per evitare aumenti nelle bollette, l'ARERA ha creato un Portale Offerte per confrontare le tariffe e decidere, in base a diversi fattori, quali sono le migliori. Così si potrà risparmiare. Ma, oltre le offerte e il ribasso dei costi dei beni energetici annunciato da ARERA pari al -10% circa nei primi mesi del 2024, bisogna considerare quali sono i fattori che incideranno sulle bollette dell'anno in corso. Vediamoli insieme.
1) Energia rinnovabile: impatto sulle tariffe energetiche
Uno degli sviluppi più significativi che caratterizzeranno le bollette della luce del 2024 è l'ulteriore crescita delle energie rinnovabili. Le politiche a favore di fonti energetiche pulite e sostenibili hanno portato a una maggiore adozione di tecnologie come l'energia solare e eolica. Tuttavia, il passaggio a queste fonti può comportare inizialmente costi più elevati, che potrebbero riflettersi sulle bollette energetiche.
2) Tecnologie intelligenti e risparmio energetico
Con l'avanzare della tecnologia, ci aspettiamo che nel corso del 2024, le bollette energetiche saranno influenzate dall'adozione diffusa di tecnologie intelligenti. Smart meters, sistemi di domotica e dispositivi energetici intelligenti stanno diventando sempre più comuni nelle case e nei luoghi di lavoro. Queste innovazioni permettono una gestione più efficiente dell'energia, consentendo agli utenti di monitorare e ottimizzare il consumo. Sebbene l'implementazione iniziale di queste tecnologie possa comportare costi aggiuntivi, nel medio termine potrebbero portare a risparmi significativi sulle bollette. Dunque, per bollette più basse, bisognerà prevedere investimenti in tal senso.
3) Variazioni dei costi delle materie prime
Un altro fattore cruciale che influenza le bollette di luce e gas è la volatilità dei prezzi delle materie prime. Le fluttuazioni nei costi del petrolio, del gas naturale e di altri combustibili hanno, infatti, un impatto diretto sui prezzi dell'energia. I consumatori dovranno essere pronti a adattarsi a possibili variazioni dei prezzi in risposta a tali cambiamenti.
L'importanza di adattarsi alle nuove dinamiche energetiche
Il 2024 è un anno di significativi cambiamenti nel settore energetico, con impatti diretti sulle bollette di luce e gas. La fine del mercato tutelato, le sfide ambientali, le tecnologie emergenti e le politiche governative formanno il contesto in cui si sviluppano le tariffe energetiche. Ovviamente, tenere la situazione sotto controllo monitorando prezzi e offerte, è essenziale.