Il benessere duraturo dell'organismo umano dipende da una svariata quantità di fattori tra i quali figurano certamente delle buone abitudini alimentari che sanno donare al fisico i giusti quantitativi di biomolecole per soddisfare il proprio fabbisogno giornaliero.
Oggigiorno, a causa della vita sempre più frenetica, a volte dimentichiamo di alimentarci in modo corretto ed equilibrato.
Pertanto, ecco alcuni suggerimenti per ripristinare un regime alimentare salutare che funziona da carburante per l'organismo umano e che gli permette di rimanere sano per lungo tempo!
Oggigiorno, a causa della vita sempre più frenetica, a volte dimentichiamo di alimentarci in modo corretto ed equilibrato.
Pertanto, ecco alcuni suggerimenti per ripristinare un regime alimentare salutare che funziona da carburante per l'organismo umano e che gli permette di rimanere sano per lungo tempo!
L'importanza di consumare legumi, frutta e verdura e di limitare i grassi
Molto spesso concentriamo la nostra attenzione sul consumo compulsivo di primi piatti a base di pasta o di secondi ricchi di grassi, dimenticandoci di apportare all'organismo la giusta quantità di fibre, amido, vitamine, sali minerali e acidi organici.
Un buon modo per riparare è consumare regolarmente, ma senza esagerare, cereali, legumi, frutta e verdura di stagione, alimenti estremamente importanti per regolarizzare alcune cruciali funzioni umane, come quelle intestinali o del tratto gastrico.
Inoltre, è buona norma preferire la versione integrale di pane, pasta, riso e altri cereali, scegliendo i prodotti ottenuti a partire da farine integrali e non quelli che prevedono la parziale aggiunta di fibra o crusca.
Parallelamente a quanto detto finora, è altrettanto importante moderare la quantità di grassi ed oli usati per condire le pietanze, specie se di origine animale come il burro, il lardo, la panna o lo strutto, preferendo laddove possibile i grassi di origine vegetale, con una particolare predilezione per l'olio extravergine d'oliva.
Un buon modo per riparare è consumare regolarmente, ma senza esagerare, cereali, legumi, frutta e verdura di stagione, alimenti estremamente importanti per regolarizzare alcune cruciali funzioni umane, come quelle intestinali o del tratto gastrico.
Inoltre, è buona norma preferire la versione integrale di pane, pasta, riso e altri cereali, scegliendo i prodotti ottenuti a partire da farine integrali e non quelli che prevedono la parziale aggiunta di fibra o crusca.
Parallelamente a quanto detto finora, è altrettanto importante moderare la quantità di grassi ed oli usati per condire le pietanze, specie se di origine animale come il burro, il lardo, la panna o lo strutto, preferendo laddove possibile i grassi di origine vegetale, con una particolare predilezione per l'olio extravergine d'oliva.
Il ruolo del sale: come limitarne l'uso e come sostituirlo
Il sale è indubbiamente il condimento che insaporisce maggiormente la stragrande maggioranza delle pietanze che consumiamo quotidianamente; per questo, tendiamo a farne un uso smodato e spesso esagerato.
Tuttavia, è bene considerare che il nostro organismo elimina un certo quantitativo di sodio a cadenza giornaliera derivante dall'assunzione di alimenti già provvisti di tale sostanza: pertanto, risulta assolutamente inutile aggiungere troppo sale ai cibi dato che, in questo modo, si creano le circostanze perché aumentano i rischi legati all'esagerata assunzione di sodio.
Alla luce di quanto detto finora, è fondamentale limitare i condimenti contenenti sodio come il ketchup, il dado da brodo, la senape o la salsa di soia, sostituendoli con le erbe aromatiche ugualmente perfette per insaporire le pietanze come il prezzemolo, il rosmarino, la salvia, il sedano, l'aglio e la cipolla, nonché con le spezie come il pepe, il peperoncino, lo zafferano o la noce moscata.
Inoltre, è importante consumare solo saltuariamente gli alimenti trasformati ricchissimi di sale come gli snack, le patatine o alcuni salumi e formaggi, preferendo prodotti a basso contenuto di sale come il pane senza sale.
Tuttavia, è bene considerare che il nostro organismo elimina un certo quantitativo di sodio a cadenza giornaliera derivante dall'assunzione di alimenti già provvisti di tale sostanza: pertanto, risulta assolutamente inutile aggiungere troppo sale ai cibi dato che, in questo modo, si creano le circostanze perché aumentano i rischi legati all'esagerata assunzione di sodio.
Alla luce di quanto detto finora, è fondamentale limitare i condimenti contenenti sodio come il ketchup, il dado da brodo, la senape o la salsa di soia, sostituendoli con le erbe aromatiche ugualmente perfette per insaporire le pietanze come il prezzemolo, il rosmarino, la salvia, il sedano, l'aglio e la cipolla, nonché con le spezie come il pepe, il peperoncino, lo zafferano o la noce moscata.
Inoltre, è importante consumare solo saltuariamente gli alimenti trasformati ricchissimi di sale come gli snack, le patatine o alcuni salumi e formaggi, preferendo prodotti a basso contenuto di sale come il pane senza sale.
L'idratazione come chiave per il benessere
Un consumo regolare e coerente di acqua a cadenza giornaliera è cruciale per il buon funzionamento dell'organismo, dal momento che l'acqua accompagna tutti i processi fisiologici e le reazioni biochimiche che avvengono nel corpo.
Inoltre, un'idratazione corretta migliora la salute di tessuti, articolazioni, pelle, mucose e intestino, ricoprendo un ruolo centrale durante la digestione e lo smaltimento delle scorie derivanti dal metabolismo.
Pertanto, mediamente bisognerebbe bere 1.5 o 2 litri d'acqua al giorno corrispondenti a circa 8 bicchieri, ricordandosi di bere lentamente e quantità ancora maggiori al termine di sforzi fisici.
Da evitare assolutamente la sostituzione dell'acqua con bevande alternative come aranciate, bibite, succhi, caffè o tè le quali apportano anche calorie o sostanze eccitanti.
Inoltre, un'idratazione corretta migliora la salute di tessuti, articolazioni, pelle, mucose e intestino, ricoprendo un ruolo centrale durante la digestione e lo smaltimento delle scorie derivanti dal metabolismo.
Pertanto, mediamente bisognerebbe bere 1.5 o 2 litri d'acqua al giorno corrispondenti a circa 8 bicchieri, ricordandosi di bere lentamente e quantità ancora maggiori al termine di sforzi fisici.
Da evitare assolutamente la sostituzione dell'acqua con bevande alternative come aranciate, bibite, succhi, caffè o tè le quali apportano anche calorie o sostanze eccitanti.
Insomma, farsi guidare da questi piccoli suggerimenti potrebbe essere la chiave per un'alimentazione consapevole e guidata dal buon senso, fattore che certamente contribuirà al benessere duraturo dell'organismo umano!