La cessione del quinto dello stipendio è una delle forme di finanziamento più utilizzate in Italia, grazie alla sua semplicità di gestione e alle garanzie offerte. Ma come funziona la cessione del quinto dello stipendio, chi può richiederla, come calcolare la rata massima e quali sono i suoi principali vantaggi e svantaggi? Per informazioni più dettagliate, Rimborsiamo offre una guida completa e affidabile su questo argomento.
Cos’è e come funziona la cessione del quinto dello stipendio
La cessione del quinto è un tipo di prestito personale regolato dalla legge 180/1950 e successivamente modificato con il D.P.R. 180/1950. Si tratta di un finanziamento caratterizzato dalla trattenuta diretta della rata sulla busta paga o sulla pensione del richiedente. La particolarità di questo prestito risiede nel limite della rata mensile, che non può superare un quinto dello stipendio netto o della pensione.
Il termine “del quinto” deriva proprio da questa limitazione, che rende la cessione del quinto una soluzione sicura sia per il richiedente sia per l’ente finanziatore. Questa modalità è accessibile sia ai lavoratori dipendenti, pubblici o privati, sia ai pensionati, a condizione che rispettino i requisiti stabiliti. Un altro aspetto distintivo è la garanzia fornita dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico, che si occupa di versare direttamente le rate all’istituto di credito. Questo meccanismo riduce al minimo il rischio di insolvenza.
Chi può richiedere la cessione del quinto
La cessione del quinto è accessibile a diverse categorie di soggetti.
- Dipendenti pubblici e statali: Grazie alla stabilità del loro impiego, questi lavoratori trovano spesso condizioni vantaggiose, come tassi d’interesse più bassi.
- Dipendenti privati: Anche i lavoratori di aziende private possono accedere alla cessione del quinto, ma l’azienda deve essere in possesso di determinati requisiti, come un numero minimo di dipendenti o un bilancio solido.
- Pensionati: L’ente previdenziale, come l’INPS, garantisce il pagamento delle rate, trattenendole direttamente dalla pensione.
Requisiti generali:
- Età minima e massima: Per i lavoratori, è necessario essere maggiorenni; per i pensionati, l’età massima non deve superare 85 anni alla fine del finanziamento.
- Anzianità lavorativa: È richiesta una stabilità contrattuale; i lavoratori con contratto a tempo determinato devono avere una durata residua del contratto compatibile con quella del prestito.
Come si calcola la rata della cessione del quinto
La rata massima della cessione del quinto è calcolata dividendo lo stipendio netto mensile per cinque. Per esempio, se un lavoratore ha uno stipendio netto di 1.500 euro, la rata mensile non potrà superare 300 euro.
Il calcolo tiene conto anche di altri fattori, come il TAN (Tasso Annuo Nominale) e il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale), che includono costi aggiuntivi come le spese di gestione e le assicurazioni obbligatorie.
Esempi pratici:
- Stipendio netto di 1.200 euro: Rata massima = 1.200 ÷ 5 = 240 euro.
- Stipendio netto di 2.000 euro: Rata massima = 2.000 ÷ 5 = 400 euro.
L’importo massimo finanziabile dipende dalla durata del prestito, che può arrivare fino a 120 mesi (10 anni).
Documenti necessari per richiedere la cessione del quinto
Per avviare una pratica di cessione del quinto, è necessario presentare i seguenti documenti.
Dipendenti pubblici
- Documento d’identità e codice fiscale.
- Ultime due buste paga.
- Certificato di stipendio rilasciato dall’amministrazione.
Dipendenti privati
- Documento d’identità e codice fiscale.
- Ultime due buste paga.
- Contratto di lavoro e certificato di stipendio.
Pensionati
- Documento d’identità e codice fiscale.
- Cedolino della pensione.
- Certificato di quota cedibile rilasciato dall’INPS.
Vantaggi e svantaggi della cessione del quinto
Per quanto riguarda vantaggi e svantaggi, ecco come funziona la cessione del quinto dello stipendio.
Vantaggi:
- Rate fisse e prelevate automaticamente: Non c’è rischio di dimenticare il pagamento.
- Accesso anche per cattivi pagatori: Non è richiesta una valutazione approfondita della storia creditizia.
- Assicurazione obbligatoria: Copre eventuali rischi di decesso o perdita del lavoro.
Svantaggi:
- Costi assicurativi: Le polizze obbligatorie possono aumentare il costo totale del prestito.
- Durata lunga: Con piani di rimborso fino a 10 anni, si rischia di essere vincolati per molto tempo.
- Disponibilità ridotta di altre forme di credito: Una cessione del quinto può limitare la capacità di accedere ad altri finanziamenti.
Le assicurazioni obbligatorie nella cessione del quinto
Per legge, chi richiede una cessione del quinto deve sottoscrivere due tipi di polizze:
- Assicurazione rischio vita: Protegge l’istituto finanziatore in caso di decesso del richiedente.
- Assicurazione rischio impiego: Copre eventuali mancate rate dovute alla perdita del lavoro (solo per dipendenti).
Il costo delle polizze è incluso nel TAEG, quindi è importante verificarne il peso sul costo totale del finanziamento.
Tempi e procedura di erogazione
L’iter per ottenere una cessione del quinto comprende diverse fasi:
- Raccolta documenti: Verifica dei requisiti e della documentazione richiesta.
- Valutazione creditizia: L’istituto verifica la sostenibilità della rata.
- Erogazione del prestito: Una volta approvata la richiesta, i fondi vengono accreditati direttamente sul conto corrente.
I tempi di erogazione variano, ma in media si aggirano tra 10 e 20 giorni lavorativi. Grazie alla sua semplicità e alle garanzie offerte, la cessione del quinto è una forma di prestito adatta a molti lavoratori e pensionati.