I programmi di coding online per bambini rappresentano una risorsa molto utile per insegnare questa fondamentale materia alle elementari.
E’ utile per i bambini, in quanto sono strutturati secondo un approccio ludico ed efficace; è utile per i docenti, che hanno a disposizione uno strumento che possa organizzare e allo stesso tempo rendere più confortevole l’attività didattica.
Vale dunque la pena approfondire la questione, fornendo allo stesso tempo una panoramica sul coding, che è la novità più importante degli ultimi anni dal punto di vista didattico.
Perché il coding è importante
Il termine “coding” significa letteralmente “programmare”. Di fatti, la materia si incentra proprio sulla trasmissione di conoscenze inerenti la programmazione. Ovviamente, si parla di basi della programmazione, di certo non si chiede ai bambini di programmare software avanzati. Eppure, tanto è sufficiente per stimolare un effetto domino, che porta a sviluppare competenze fondamentali.
- Logica. E’ la skill probabilmente più importante, in quanto spendibile in tutti gli ambiti del quotidiano, linguaggio compreso. La programmazione, a qualsiasi livello, stimola il pensiero logico. Da qui, il legame indiscutibile tra coding e logica.
- Pensiero computazionale. Con questa espressione si intende la capacità di individuare un problema, analizzarlo, trovare una soluzione e monitorare i risultati. La pedagogia più aggiornata assegna una centralità particolare al pensiero computazionale, a tal punto da porlo sullo stesso livello delle competenze base (scrittura, lettura, calcolo).
- Pensiero laterale. Anche il pensiero laterale, ovvero quello che coniuga problem solving e creatività, viene stimolato dal coding. Molto spesso, infatti, per trovare le soluzioni è necessario agire per vie traverse, uscire dagli schemi.
Da ciò si evince quindi l’assoluta importanza che il coding ricopre per lo sviluppo del bambino. Una importanza riconosciuta ormai da molti anni, ma che si è concretizzata in opportunità didattica solo di recente
Come funziona il coding online
Il coding viene insegnato per mezzo di programmi appositi. Ovviamente non stiamo parlando di software avanzati, bensì di versioni in formato ludico, caratterizzate da interfacce colorate, semplici e divertenti. Lo scopo, infatti, è trasformare l’insegnamento del coding in una specie di gioco. Ecco che, per esempio, le righe di codice sono sostituite da blocchi, che possono essere spostati e modificati a piacimento.
Anche in un contesto tutto sommato ludico, emerge però un problema, il quale coinvolge esclusivamente i docenti. Per molti, al netto delle eventuali certificazioni ottenute, insegnare il coding ai bambini significa affrontare una sfida inedita, masticare e restituire in formato “bambino” una materia che comunque presenta i suoi tratti di complessità. Dunque, perché non affidarsi a percorsi precostituiti? Da qui, l’idea dei corsi di coding online.
Sono corsi realizzati da formatori di professione che accompagnano gli studenti nel conseguimento degli obiettivi didattici. La figura del docente non viene messa in secondo piano, sia chiaro, ma viene supportata in modo efficace e, dal suo punto di vista, estremamente comoda.
A chi rivolgersi
In giro si trovano molti corsi di coding online. Solo alcuni, però, si rivelano davvero efficaci e capaci di realizzare in un colpo solo gli obiettivi del docente e degli studenti, i quali non divergono ma sono complementari. Lo scopo del docente è insegnare con efficacia e in maniera comoda la materia, lo scopo degli studenti è ovviamente “apprendere divertendosi”.
In questo contesto, si rivela interessante un prodotto di PaLEoS, già conosciuto come ente formatore per i docenti. L’ente propone un vero e proprio laboratorio di coding online per bambini e ragazzi.
Un servizio che accompagna gli alunni ma anche il docente. Il corso-laboratorio spicca per alcuni pregi indiscutibili.
- E’ flessibile. Le lezioni sono autoconclusive e durano solo un’ora. Inoltre, possono essere fruite quando e dove si vuole (una volte che sono state pubblicate, ovviamente).
- E’ interattivo. Le lezioni si concludono sempre con un compito specifico, che agli occhi dei bambini appare sempre come un gioco. Una lezione, per esempio, termina con la creazione di un brano musicale, un’altra lezione termina con la creazione di una storia animata, altre ancora con la creazione di un personaggio e così via.
- E’ vario. A supporto di questo corso/laboratorio vi sono molti software, alcuni dei quali già piuttosto famosi. Troviamo per esempio Scratch, Makey Makey, Blocks e Circuits.
- E’ conveniente. Il servizio costa poche decine di euro (il prezzo varia a secondo delle promozioni). Stiamo parlando dunque di numeri irrisori rispetto ai vantaggi garantiti.