Il bollo auto, noto anche come tassa automobilistica, è un’imposta annuale che deve essere pagata da chi possiede un veicolo a motore in Italia. Ha carattere obbligatorio e serve a finanziare le spese per la manutenzione delle strade e per i servizi pubblici legati alla mobilità posti in essere dalla Pubblica amministrazione.

Il bollo deve essere versato allo Stato da tutti i proprietari di veicoli a motore, che includono automobili, motocicli, ciclomotori e altri mezzi di trasporto. È importante notare che il pagamento è dovuto anche se il veicolo non è utilizzato, quindi, anche se il mezzo è fermo in garage, l’imposta deve comunque essere saldata.

Calcolo del bollo auto

Il calcolo del bollo auto non è rappresentato da una somma fissa e uguale per tutti ma dipende da alcuni fattori relativi non solo alla tipologia di mezzo ma anche da differenze territoriali.

Nello specifico per determinare il giusto importo si tiene conto di:

  • potenza del veicolo: la tassa è calcolata in base ai kilowatt (kW) del motore. Maggiore è la potenza, maggiore sarà l’importo da pagare;
  • categoria del veicolo: esistono diverse categorie di mezzi, e le aliquote possono variare in base alla tipologia (auto, moto, ecc.);
  • anno di immatricolazione: i veicoli più recenti possono beneficiare di alcune esenzioni o riduzioni, mentre quelli più vecchi potrebbero avere aliquote più alte;
  • Regione di residenza: gli enti e le istituzioni locali hanno la facoltà di stabilire le proprie tariffe e modalità di pagamento, quindi è importante verificare le normative della Regione di appartenenza.

Il pagamento deve avvenire entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento. Ad esempio, per un veicolo posseduto nel 2023, il bollo deve essere pagato entro il 31 gennaio 2024. È possibile effettuare un versamento tardivo, ma sono previste sanzioni in percentuale ai giorni di ritardo.

Come pagare il bollo auto

Esistono diversi metodi per potersi regolarizzare, pagando il bollo. Tra le attività più diffuse troviamo ormai la possibilità di pagare attraverso i portali web della Regione e della Motorizzazione, nelle sezioni dedicat. Basta registrarsi e seguire le istruzioni per completare il pagamento. In alternativa si può saldare presso le filiali di banche autorizzate, presentando il libretto di circolazione e versare l’importo dovuto.

Anche gli uffici postali sono abilitati a ricevere il pagamento. In quest’ottica, è consigliabile portare con sé il documento di identità e il libretto del veicolo.

Molte applicazioni per smartphone del settore dei pagamenti digitali consentono il saldo in modo semplice e veloce, semplicemente inserendo i dati del veicolo per completare la transazione.

Esenzioni e riduzioni

Non tutti i possessori di veicolo sono obbligati a pagare il bollo, mentre altri possono usufruire di riduzioni.

Ad esempio, in molte regioni, i veicoli elettrici e ibridi possono essere esentati dal pagamento del bollo per un certo numero di anni, mentre i mezzi considerati storici possono beneficiare di una riduzione significativa dell’importo da pagare.

Infine, le persone con disabilità, o i familiari di persone disabili, possono richiedere l’esenzione dal pagamento per determinate auto.

Di Giovanni Sarbenno

Sono l'autore di molti post di blog e articoli. Amo quello che faccio e non smetto mai di interrogarmi sul senso della vita.