Che similitudini esistono tra un impianto di riscaldamento e un frigorifero? La risposta, almeno in prima istanza, è una sola: “Nessuna”. Entrando nel merito della domanda, però, ci si accorge che è possibile trovare delle affinità, anche importanti peraltro, tra due dispositivi che nell’opinione comune lavorano in direzioni opposte, divergenti, apparentemente troppo distanti l’una dall’altra per essere conciliabili.

Non è così e, pur non entrando nel merito, capire il perché aiuta a comprendere meglio il concetto appena espresso.

La pompa di calore funziona in maniera simile, ma a ciclo invertito, rispetto a un frigo. Il frigorifero, infatti, produce il freddo per conservare gli alimenti espellendo il calore in eccesso. In sostanza, dall’ambiente chiuso il calore non necessario viene mandato all’aria aperta, al di fuori dello spazio che deve appunto refrigerare. Fin qui, come detto, il meccanismo da tutti utilizzato in casa.

La pompa di calore, invece, prende la sua energia termica, il calore, dalla fonte naturale, ossia dall’aria. In sostanza, la trasporta all’interno dell’edificio e, attraverso l’impiego di un inverter, trasforma il freddo in caldo, sfruttando l’energia esistente in natura.

Non c’è gas né altri carburanti a strumento per creare calore, insomma. Qui, non altrove, risiede la grande sostenibilità di un dispositivo che, una volta installato, limita al massimo l’inquinamento esterno, a tutto vantaggio della vita di ognuno di noi.

L’istallazione pompa di calore interna a Milano è un intervento importante per qualsiasi abitazione, sia essa singola o inserita in un condominio. La valenza è di varia natura, essendo come detto sia ambientale sia – ed è bene ribadirlo – economica. Di certo, però, l’impianto va studiato nel migliore dei modi e realizzato secondo le tecniche più avanzate. Per questo motivo, è fondamentale che l’installatore sappia ciò che faccia, abbia esperienza nel campo e garantisca quell’affidabilità in mancanza della quale è bene non intervenire.

C’è bisogno, in estrema sintesi, di tecnici qualificati cui affidarsi con serenità. Perché tutto sia a posto e le prestazioni che ne derivano siano rispondenti ai nostri desideri, del resto, non si può fare che così. Inutile cercare scorciatoie, tantomeno contattare chi prova a stimolare il nostro appetito sulla base delle sole spese, senza però garantirci la doverosa necessità nell’approccio tecnico.

Una pompa di calore, tante tipologie differenti

Non c’è un’unica pompa di calore. Come ogni dispositivo tecnologico è facile intuire che non esiste un’unica tipologia, ma la ricerca e il mercato hanno provveduto a muoversi lungo linee differenti, accomunate ovviamente dal medesimo principio ispiratore.

I principali sistemi prevedono scambi aria-aria, aria-acqua, acqua-acqua e terra-acqua. Tre i due, il primo elemento è quello che fornisce il calore da utilizzare altrove; il secondo, invece, è quello cui è affidato il compito di diffonderlo.

La pompa di calore è entrata nell’uso collettivo perché funziona essenzialmente attraverso energia pulita, caratteristica che la rende estremamente appetibile per coloro che mostrano sensibilità in questa direzione. Suolo, acqua e aria sono gli elementi alla base di un’intuizione oggi più che mai solida realtà per molti, tant’è che l’installazione pompa di calore è sempre più frequente in ambito residenziale e non solo.

Qualche dettaglio per capirne di più

Come si genera il calore, dunque? All’installazione pompa di calore segue la sua messa in funzione. Fin qui, è tutto chiaro. Ad azionamento avvenuto, il dispositivo – a seconda che sia aria-aria o aria-acqua, che sono i due più utilizzati – inizia a riscaldare l’interno dell’abitazione ottenendo l’energia termica necessaria dall’esterno. A quel punto, attraverso split o riscaldamento a pavimento alzano la temperatura dell’edificio, garantendo un consumo energetico contenuto rispetto a ciò che accadrebbe se utilizzassimo altri sistemi tradizionali.

Elencare i vantaggi sarebbe difficile. Di base, il principale è che consente di raffrescare d’estate e di riscaldare l’inverno con un unico strumento, senza doverne impiegare due differenti nel medesimo immobile. A questo si aggiunge la riduzione dei consumi di elettricità, perché le pompe di calore aiutano a risparmiare. Ciò, beninteso, non significa che non avrai più bisogno dell’elettricista di fiducia. Di certo, però, ciò non sarà legato al riscaldamento.

Ci sono poi i vantaggi fiscali, altro elemento che rende conveniente l’installazione pompa di calore ovunque, sia per riscaldare d’inverno e sia per rinfrescare l’estate. Andare oltre, in fondo, non avrebbe troppo senso. In questo caso, sono sufficienti le premesse.

Di Giovanni Sarbenno

Sono l'autore di molti post di blog e articoli. Amo quello che faccio e non smetto mai di interrogarmi sul senso della vita.