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L’installazione di un impianto a spruzzatori – o sprinkler – che tuteli i vostri uffici, o i vostri capannoni, dall’improvviso divampare delle fiamme, vi farà sicuramente e a buon diritto sentire più sicuri e protetti: al primo focolaio pericoloso, gli spruzzatori conterranno le fiamme, limitando i danni fino all’arrivo dei vigili del fuoco. Ma perchè questa protezione sia effettiva, e costante, è necessario provvedere con la massima regolarità alla manutenzione impianti antincendio: solo così infatti si potrà avere la certezza che tutto funzioni nel migliore dei modi e che il sistema sia pronto ad entrare in azione nel momento del bisogno. Ma cosa significa fare manutenzione impianti antincendio? Proviamo a capirlo brevemente insieme.

Cominciamo da un chiarimento importante: forse, in molti film, avete visto scene nelle quali alla prima fiammella pericolosa partono tutti gli spruzzatori del piano, allagandolo in pochi secondi. È sicuramente una rappresentazione molto drammatica della situazione, ma non è così che stanno le cose. In realtà, i sensori che rilevano la presenza di una fiamma sono meccanici – si tratta di una fascia a bassa temperatura di fusione che blocca l’uscita dell’acqua in ogni singolo spruzzatore – e quindi si attivano solamente gli spruzzi nelle immediate vicinanze del focolaio. Dal punto di vista della manutenzione impianti antincendio, questo è fondamentale, perchè significa che tutti gli sprinkler devono essere in perfette condizioni operative: se a non funzionare fosse proprio quello che si trova sopra il primo focolaio, questo potrebbe essere diventato troppo grande per essere spento tramite spruzzatori quando arrivasse ad attivarne anche altri, e farebbe comunque danni gravissimi nel frattempo. Scopo della manutenzione impianti antincendio è infatti quello di assicurare che le fiamme vengano spente sempre al più presto, quando sono ancora piccole, facilmente gestibili, e hanno fatto meno danni possibile.

È quindi una fase essenziale, durante le procedure di manutenzione impianti antincendio, controllare singolarmente ogni sprinkler in tutte le sue parti. Oltre al fatto che questo richiede anche la temporanea chiusura della valvola centrale dell’acqua dell’impianto, che andrà contrassegnata per ricordarsi di riaprirla appena terminato, sarà quindi necessario operare su piccoli gruppi di spruzzatori per volta, così da lasciare scoperta e priva di protezione l’area più piccola possibile: un elemento di cui sarà fondamentale tenere conto nella pianificazione della manutenzione impianti antincendio, per evitare di esporsi a rischi eccessivi. Inutile dire che, ancora più che nelle giornate comuni, in quelle dedicate alle operazioni di manutenzione bisognerà avere la massima cura e attenzione ad evitare qualsiasi comportamento pericoloso. Si tratta, in ogni caso, di operazioni complesse, ed è per questa ragione meglio affidare la manutenzione impianti antincendio ad aziende specializzate, che dispongano della competenza ed esperienza necessarie.

Di Giovanni Sarbenno

Sono l'autore di molti post di blog e articoli. Amo quello che faccio e non smetto mai di interrogarmi sul senso della vita.