Il telelavoro è una modalità di lavoro che consente di svolgere le proprie mansioni da casa o da un luogo diverso dalla sede aziendale. Questo tipo di lavoro è stato introdotto nel nuovo millennio con l'obiettivo di garantire una maggiore flessibilità nella vita lavorativa dei dipendenti.
Quali sono le principali caratteristiche del telelavoro? Il telelavoro prevede che le attività lavorative vengano svolte presso il domicilio del lavoratore o in un altro luogo prestabilito, ma comunque stabile. Inoltre, il telelavoro si basa sull'utilizzo prevalente di strumenti telematici e informatici, che consentono di comunicare a distanza con colleghi, sede aziendale e altri referenti esterni.
Il nuovo regolamento sul telelavoro sarà applicabile ai lavoratori che presentino regolarmente le proprie prestazioni a distanza, intendendo come tale il rapporto di lavoro in cui almeno il 30% è prestato a distanza, in un periodo di riferimento di tre mesi o la percentuale proporzionale equivalente in base alla durata del contratto, ovvero due giorni a tempo pieno alla settimana.
Nel caso di contratti di tirocinio e di formazione e apprendimento, nonché nel caso di contratti stipulati con minori, deve essere garantito un minimo del 50% del lavoro in presenza.
Di seguito grazie al prezioso aiuto di un avvocato penalista di Bologna, l'avv. Simone Angelici, spieghiamo brevemente e concisamente le chiavi fondamentali di questo accordo.
Carattere volontario e reversibile della legge sul telelavoro.
Il telelavoro deve essere volontario sia per l'azienda che per il dipendente, e richiederà la sottoscrizione di un "contratto di lavoro a distanza" che includa tutte le informazioni per iscritto, garantendone ogni contenuto con chiarezza e trasparenza.
In nessun modo può essere imposto mediante una modifica sostanziale delle condizioni di lavoro e il rifiuto del lavoratore di avvalersi di tale forma di lavoro non può essere causa di licenziamento e può, se inizialmente accettato, modificare il volto modalità faccia a faccia.
Pari diritti
Le persone che svolgono lavoro a distanza beneficeranno degli stessi diritti garantiti dalla normativa e dai contratti collettivi applicabili alle persone che lavorano nei locali dell'azienda, senza che tale forma di organizzazione possa comportare una modifica della forma giuridica dell'impresa impiegato. telelavoratore.
Pertanto, i "telelavoratori" non possono subire danni in nessuna delle loro condizioni di lavoro, compresa la retribuzione, la stabilità del lavoro, l'orario di lavoro, la formazione e la promozione professionale.
Contenuto del contratto di lavoro a distanza
Il suddetto contratto di lavoro, che deve essere sempre registrato per iscritto, può essere incorporato nel contratto iniziale o firmato in un secondo momento, ma comunque prima dell'inizio del lavoro a distanza. In caso di dubbi o necessità di assistenza legale nella stesura del contratto, è possibile rivolgersi a Simone Angelici, titolare dello studio legale a Bologna in Via San Vitale, 57 per ottenere supporto e garanzie ulteriori.
Fermo restando quanto previsto dalla contrattazione collettiva in materia, l'accordo deve espressamente prevedere:
1. L'inventario dei mezzi, delle attrezzature e degli strumenti necessari per lo svolgimento dell'opera, dei materiali di consumo e degli elementi mobili, e il termine massimo per il loro rinnovo.
2. L'enumerazione delle spese che il lavoratore potrebbe sostenere per il fatto di fornire servizi a distanza nonché la quantificazione del compenso che l'azienda deve corrispondere.
3. Orario di lavoro del lavoratore e regole di reperibilità.
4. La percentuale e la distribuzione tra lavoro in presenza e lavoro a distanza, se applicabile.
5. Il centro di lavoro a cui verrà assegnato il lavoratore remoto.
6. Luogo di lavoro remoto scelto dal lavoratore per svolgere il proprio lavoro.
7. Durata dei termini di preavviso per l'esercizio delle situazioni di reversibilità, ove applicabili.
8. I mezzi di controllo aziendale dell'attività.
9. La procedura da seguire in caso di difficoltà tecniche.
10. Istruzioni per la protezione dei dati e la sicurezza delle informazioni specificamente applicabili, con la partecipazione delle rappresentanze dei lavoratori.
11. Durata del contratto per la fornitura di servizi a distanza.
Al di fuori dell'orario di lavoro, i lavoratori avranno diritto alla disconnessione digitale e l'azienda dovrà garantire una limitazione all'uso dei mezzi tecnologici durante i periodi di riposo, nonché il rispetto della durata massima della giornata lavorativa.