La tecnica di Fusion-Bonded Epoxy Coating protegge le tubazioni dell’acqua dalla corrosione con risultati migliori di altri rivestimenti più famosi. Con la tecnica Fusion Bonded Epoxy si ottiene una protezione in polvere protettiva polimerica termoindurente ottima per la protezione dell’interno e dell’esterno di tubazioni con diametri che variano da pochi centimetri a due metri di larghezza e lunghezze che raggiungono i 15 metri.
La resina epossidica, formulata da aziende chimiche italiane altamente specializzate nel settore, riesce a soddisfare le richieste relative alla protezione di lunghi tubi di acciaio proteggendoli da agenti corrosivi.
Applicazioni pratiche in campo idrico
Benché l’uso del rivestimento anticorrosivo in resina epossidica legata alla tecnica Fusion Bonded Epoxy sia ben noto nell’industria petrolifera e del gas, tali sistemi di rivestimento sono preferiti meno frequentemente nel settore idrico. Tuttavia, recenti progetti di conduttura dell’acqua che utilizzano tale applicazione con un ulteriore rivestimento in malta cementizia hanno mostrato enormi vantaggi nella protezione di tubature municipali dalla corrosione.
Fusion-Bonded Epoxy Coating è un processo che crea una copertura a polvere protettiva termoindurente a base epossidica di largo uso nel trattamento di tubi in acciaio, barre di rinforzo per calcestruzzo, serbatoi, valvole e raccordi per tubazioni. Tale tecnica viene definita ” Fusion-Bonded” per distinguerla da applicazioni di vernici e rivestimenti classici. In questo processo, infatti, il reticolo chimico che si crea durante le fasi di applicazione genera diversi legami covalenti o ionici tra le catene, rendendoli più stabili di quelli presenti nei classici rivestimenti.
L’applicazione necessita di strutture speciali idonee al preriscaldamento delle superfici interessate, in genere si raggiungono temperatura superiori a 160 gradi grazie alle quali è possibile applicare la polvere polimerica di rivestimento sul substrato. L’applicazione di FBE rappresenta di norma la base per un successivo rivestimento multistrato, infatti la Fusion-Bonded Epoxy viene di norma ritenuta come strato primario di protezione dalla corrosione.
Vantaggi e svantaggi FBE
Chi decide di utilizzare un sistema di rivestimento FBE per proteggere il sistema idrico composto da tubi, serbatoi e valvole dalla corrosione tiene in considerazione numerosi vantaggi. Primo tra tutti la compatibilità con l’uso potabile dell’acqua. I rivestimenti FBE non contengono solventi e se progettati per il contatto con acqua potabile, superano molti standard nazionali ed internazionali per il trattamento del fluido in questione.
I trattamenti in Fusion-Bonded Epoxy sono utilizzati da più di cinquant’anni con un significativo e costante affinamento della tecnologia grazie al quale oggi è possibile preferirla ad altre scelte di rivestimento più popolari, in virtù di costi competitivi e resistenza dei materiali alla corrosione.
Per quanto riguarda le tubazioni dell’acqua, lo storico svantaggio nell’utilizzare la FBE sul rivestimento esterno di condotte idriche precedentemente trattate internamente con malta cementizia è che durante la manipolazione e il riscaldamento del tubo per l’applicazione FBE il rivestimento della malta cementizia potrebbe subire danni derivanti dall’escursione termica.
Innovazione della tecnica
Con il tempo si è visto che, esaminando attentamente il processo di rivestimento, la superficie esterna del tubo poteva essere rivestita prima con un doppio strato di FBE, sebbene Il processo e l’attrezzatura per la movimentazione successiva dei tubi in fase di copertura con malta cementizia avrebbe potuto danneggiare lo strato applicato con FBE. I risultati ottenuti dopo svariati test hanno dimostrato che il rivestimento in FBE ha tenuto in maniera eccellente durante tutto il processo di rivestimento e trattamento della malta cementizia ed in fine si è presentato totalmente integro.