Finito questo periodo di stop in cui per molti mesi siamo rimasti senza mostre, esposizioni, eventi culturali e occasioni di svago ci si può finalmente tornare a spostare tra regioni e organizzare attività per trascorrere il nostro tempo libero. Quante occasioni che abbiamo perso in questi mesi e più in generale in questo anno, ma come sappiamo non si poteva fare altrimenti, c’era bisogno di uno sforzo collettivo.. dopotutto abbiamo capito che la salute è il bene più prezioso ed è importante salvaguardarla sempre! Ora che la situazione sembra migliorata vediamo dunque come poter recuperare le occasioni mancate con giudizio e nel rispetto delle regole.. tra le varie attività in programma ce ne sono molte, tutte estremamente interessanti, ma per iniziare volevamo proporvi qualcosa di insolito ad alcuni.. La Mostra Tappeti Caucasici Morandi Tappeti che avrà luogo a Crema nei prossimi giorni, dal 15 maggio al 12 giugno 2021 riguardo la quale i collezionisti e appassionati stanno fremendo da tempo per poterla visitare. La mostra in questione, infatti, propone un confronto tra le famiglie di tappeti caucasici orientali e quelli occidentali (saranno esclusi quelli meridionali)

Ma proviamo a spiegare anche a chi non è del settore qualcosa in più su questi bellissimi manufatti!

La zona caucasica: zona est e zona ovest

Ancora oggi da parte del mondo occidentale i tappeti vengono associati alla sola area della Persia antica, ma in realtà non c’è niente di più inesatto, anche in altre zone vengono realizzati prodotti dall’inestimabile valore, tra queste la zona caucasica di cui da diversi anni sono stati scoperti e valorizzati i suoi incredibili manufatti la cui quotazione oggi raggiunge prezzi elevatissimi.

In particolare tali tappeti traggono origine da una zona specifica tra il Mar Nero e il Mar caspio che comprende i seguenti paesi: Azerbaijan, Georgia, Armenia, Nagorno Karabagh, Abcazia, Ossezia del Sud, Cecenia e Ingusezia di cui nell’esposizione viene effettuato un confronto.

Tali tappeti presentano un motivo che si ripete spesso costituito da motivi geometrici in cui predominano i colori primari quali il bianco, il rosso, il blu e il verde che uniti insieme danno delle raffigurazioni di una bellezza rara e dal filato di estrema qualità.

Una cultura unica nella vostra casa

Un elemento interessante comune a tutti i tappeti, anche al di fuori della zona caucasica, è che ciascuno prende il nome dal paese in cui viene realizzato, paesi con proprie caratteristiche di lavorazione e proprie storie che danno origine a prodotti unici ed inimitabili.

Se già la sola descrizione di tale mondo vi ha incuriosito, vedere la mostra in prima persona con i vostri occhi sarà una vera e propria emozione. Avrete infatti l’occasione di osservare e toccare con mano le tradizioni e la storia di zone affascinanti di cui sappiamo troppo poco, ma che una volta conosciute siamo sicuri che vi conquisteranno per sempre.. e chissà che non deciderete di iniziare a collezionare anche voi questi dei meravigliosi manufatti, una volta posizionati nella vostra abitazione sorprenderanno tutti gli ospiti con l’eleganza e la bellezza che emanano.

Di Giovanni Sarbenno

Sono l'autore di molti post di blog e articoli. Amo quello che faccio e non smetto mai di interrogarmi sul senso della vita.