Aprire un ristorante è il sogno di molte persone, tuttavia spesso si crede che sia troppo complicato, troppo rischioso, e quindi si lascia perdere. Ma con questo articolo vogliamo dimostrarti che non è così, che anche tu potresti avverare questo tuo desiderio: ti spiegheremo come aprire un ristorante e cosa serve per aprire un ristorante in Italia. Scaldate le padelle… prossima fermata, cucina!

Come aprire un ristorante

Prima di mettere in atto il tuo progetto di aprire un ristorante devi iniziare a definirne i dettagli e, quindi, fare uno studio specifico per sapere se la tua idea di impresa possa avere seguito nella zona sceelta. In quanto a concetti di negozio, i tipi più richiesti attualmente sono: ristorante gourmet, specializzato, familiare, di fast food, ma anche take away. Definisci l'area in cui vuoi installare il tuo ristorante: uno studio di mercato potrebbe aiutarti a capire anche quali potrebbero essere aprire ristorante costi. Ricorda che in un ristorante la gestione è tanto importante quanto la cucina: avere un piano dettagliato ti segnerà la strada da fare per raggiungere il tuo obiettivo. Se dovessi chiederci cosa serve per aprire un ristorante, la prima risposta che ci verrebbe in mente sarebbe: servono delle idee chiare e concrete. Sognare è bello, ma se i sogni non riescono ad avere una concretizzazione, il tuo sogno di aprire un ristorante rimarrà tale. Bisogna pianificare, pianificare e pianificare. Una volta scelto il luogo, sia esso stato acquistato oppure in affitto, e aver stabilito l'idea di ristorante da realizzare, ecco che dovrai pensare all'arredamento e agli elettrodomestici. Non credere che sia un aspetto di minore importanza: l'occhio vuole sempre la sua parte, sia per quanto riguarda le portate che servirai ai tuoi ospiti, sia per l'arredamento. Scegline uno che rispecchi il tema, preferibilmente minimalista e senza troppi fronzoli. Sarà meno difficile sbagliare con uno stile basico. Cerca sempre di far rientrare tutto nel tuo budget iniziale: dopo parleremo di aprire un ristorante costi più nel dettaglio.

Cosa serve per aprire un ristorante

  • Tanta buona volontà: all'inizio le spese saranno probabilmente superiori rispetto ai guadagni, ma non dovrai perdere la motivazione.
  • Un personale qualificato: oltre ai cuochi, anche i camerieri sono essenziali nel tessuto dell'azienda. Sono proprio loro, infatti, a rappresentare il primo contatto del cliente con la tua impresa.
  • Certificazioni sanitarie: variano a seconda della tipologia e della grandezza del ristorante, ma sono fondamentali da rispettare, pena la chiusura dell'attività da parte degli ispettori sanitari.
  • Certificazioni economiche: dovrai rivolgerti ad un commercialista che gestisca tutta la parte burocratica dell'idea.
  • Talento per la cucina: che tu voglia cucinare in prima persona, o limitarti ad assaggiare le pietanze del tuo ristorante, dovrai assicurarti che siano buone e originali. Quindi, dovrai essere o bravo a cucinarle, oppure bravo a giudicarle.
  • Voglia di metterti in gioco: aprire un ristorante non è facile, specialmente considerando il periodo di crisi che sta attraversando questo settore. Dopo i periodi più bui, però, la storia ci insegna che c'è sempre un momento di splendore. Quindi, non aver paura di metterti in gioco, se la tua idea sarà vincente, riuscirà a risaltare!

Aprire un ristorante costi

Per quanto riguarda il denaro di cui avrai bisogno per aprire un ristorante, questo ovviamente varia a seconda delle tue idee e di altri fattori (come, ad esempio, il locale di proprietà oppure in affitto). Quindi, abbiamo deciso di farti un piccolo elenco di quelle che sono le spese principali per quanto riguarda l'apertura ed il mantenimento di un ristorante:

  • locale (affitto oppure tasse di proprietà, adeguamenti per rispettare le normative)
  • contratti (luce, gas, internet, acqua)
  • licenze per svolgere l'attività
  • arredamento (tavoli, sedie, tavolini)
  • macchinari (dall'aria condizionata al riscaldamento)
  • cucina (forni, tavolo da lavoro, frigorifero, congelatore, fornelli)
  • materiale operativo (bicchieri, piatti e posate, ma anche le uniforme del personale)
  • investimento iniziale in materie prime.

Di Giovanni Sarbenno

Sono l'autore di molti post di blog e articoli. Amo quello che faccio e non smetto mai di interrogarmi sul senso della vita.