Che cos’è il PVC?

Negli ultimi anni, sempre più sono quelle aziende che sfruttano, nei propri processi produttivi, il PVC come base principale per i propri prodotti, viste le proprietà straordinarie di questo innovativo polimero. Ma quante volte abbiamo sentito nominare questa sigla, senza sapere cosa effettivamente significasse? Il PVC, sigla di PoliVinilCloruro, è un polimero sintetizzato con una struttura amorfa con atomi di cloro polare nella struttura molecolare; il PVC è un materiale chimicamente stabile, che mostra pochi cambiamenti nella struttura molecolare e mostra anche piccoli cambiamenti nella sua resistenza meccanica, motivo per cui risulta particolarmente affidabile per ogni genere di applicazioni, da quelle tessili a quelle industriali. Il PVC, inizialmente, nacque infatti come un progetto di laboratorio come molti altri, ma oggi è una delle sostanze più utilizzate al posto di uno dei derivati del petrolio più comuni: la plastica. Sebbene la plastica sembri molto simile nel contesto dell’uso quotidiano, il PVC ha caratteristiche completamente diverse in termini di prestazioni e funzioni rispetto alle plastiche olefiniche che hanno solo carbonio e atomi di idrogeno nelle loro strutture molecolari. La stabilità chimica è una caratteristica comune tra le sostanze che contengono alogeni come cloro e fluoro. Questo vale per le resine PVC, che possiedono inoltre proprietà ignifughe, durata e resistenza allo stress fisico e chimico elevato, come vedremo, valide anche per le lastre in PVC.

Le lastre in Pvc: la scelta giusta!

La lastra in PVC, sin dal suo sviluppo iniziale, è stata tipicamente fabbricata usando come base le conoscenze sulla resina sintetica derivata dal petrolio come materia prima più usata e conosciuta al mondo: la plastica. Naturalmente, basandosi su questo principio, la produzione del PVC si è basata su caratteristiche simili a quelle del film plastico, con l’intento di migliorarne le proprietà principali ed introdurne di nuove, ma il suo aspetto è notevolmente simile a quello della carta normale a base di pasta di legno, più che ad un prodotto di plastica. Inoltre, molte lastre in PVC hanno proprietà simili a quelle delle normali lastre in materiali plastici lavorati. Generalmente, questi prodotti presentano un colore opaco, e sono rivestiti in modo tale da presentare proprietà ignifughe, per evitare problemi di combustione in caso di temperature troppo elevate in ambienti a rischio incendio. Garantisce, inoltre, la possibilità di essere utilizzata in ambito tessile, per rafforzare le fibre dei rivestimenti dei prodotti, ed in ambito industriale, dove gli imballaggi di alcuni prodotti, per questioni di sicurezza e necessità, vengono realizzati esclusivamente in PVC.

Proprietà principali delle lastre in PVC

Le lastre in PVC includono una grande varietà di proprietà, quali ad esempio resistenza all’acqua ed agli strappi, all’attrito causato dall’aria, produzione ecologica nel rispetto dell’ambiente, solo per citarne alcune. Infatti, le lastre in PVC, sono resistenti allo strappo e all’acqua motivo per cui questi prodotti sono ideali anche per il recupero di oggetti che sono situati sott’acqua, per poi essere rinchiusi all’interno di alcune lastre e poi riportati in superficie. Inoltre, ai fini del trasporto di materiali delicati o pericolosi, la resistenza del PVC a composti chimici come l’ammoniaca, la soda caustica e l’alcool isopropilico rende lastre composte di questo polimero ideale per proteggere carichi sensibili a questi composti, oltre che alla temperatura: infatti, il PVC resiste a temperature estreme e al freddo, rimanendo dimensionalmente stabile in un intervallo compreso fra -60° C e 60° C, quindi anche a temperature sufficientemente elevate. Grazie alla sua buona resistenza agli UV e alle caratteristiche di resistenza agli agenti atmosferici, le lastre in PVC non si restringono, né tantomeno diventano maggiormente fragili in seguito ad urti di alcun genere ed intensità. Tali lastre, inoltre, possono adattarsi a superfici di ogni tipo: a causa delle proprietà fisiche equilibrate, si adatta bene a superfici irregolari o raggi molto stretti.

Di Giovanni Sarbenno

Sono l'autore di molti post di blog e articoli. Amo quello che faccio e non smetto mai di interrogarmi sul senso della vita.