Tutti sanno che un ventilatore è un macchinario composto da una serie di pale che ruotano grazie alla spinta di un motore. I ventilatori industriali (come spiega Ventilazione Sicura) funzionano esattamente allo stesso modo e si occupano principalmente di far passare attraverso le tubazioni dell'impianto di areazione industriale i gas o le polveri inquinanti prodotte dai vari processi industriali. I ventilatori industriali, generalmente, si dividono in due tipi principali: ventilatori assiali e ventilatori centrifughi. Inoltre, siccome il mondo dell'industria è composto da diversi settori, i produttori di questi macchinari si sono specializzati ideando una vasta gamma di prodotti adatti alle diverse applicazioni.

Tipologie di ventilatori industriali: assiali e centrifughi

I ventilatori assiali sono caratterizzati da ventole a elica. Questo obbliga l'aria estratta a muoversi parallelamente all'albero attorno al quale ruotano le pale. È in grado di spostare grandi volumi d'aria a pressioni relativamente basse. Esistono tre tipologie principali di ventilatori assiali:

  • I ventilatori assiali intubati: hanno la girante all'interno di un alloggiamento cilindrico e consentono di gestire pressioni elevate grazie alla velocità di rotazione più elevata rispetto a quelli ad elica;
  • I ventilatori assiali da parete: sono particolarmente indicati per l'aereazione di ambienti chiusi;
  • I ventilatori assiali da canale: si trovano dentro i canali di aerazione e presentano moltissimi vantaggi tra cui la possibilità di gestire grosse masse gassose, la ridotta rumorosità o l'elevata stabilità della pressione.

I ventilatori centrifughi, invece, adoperano la forza centrifuga prodotta da un disco rotante formato da pale montate ad angolo retto. Questo consente di estrarre l'aria perpendicolarmente rispetto all'angolo di aspirazione da parte delle ventole, facendo ruotare l'aria fino all'uscita per deflessione o forza centrifuga. Le pale della girante di questa tipologia di ventilatori industriali possono essere: positive (curvate avanti), negative o rovesce (curvate indietro), diritte (radiali). Per questo motivo, esistono quattro tipologie principali di ventilatori centrifughi:

  • I ventilatori centrifughi a pale avanti: sono adatti a trattare gas polverosi ma hanno un rendimento piuttosto basso;
  • I ventilatori centrifughi a pale radiali: hanno una potenza inferiore, quindi vengono considerati le meno efficienti, tuttavia la versione a pale aperte risulta essere molto prestante;
  • I ventilatori centrifughi a pale rovesce: sono utilizzati principalmente per aspirare aria leggermente polverosa o pulita e sono i più prestanti grazie alla bassissima rumorosità e al basso consumo energetico che garantiscono;
  • I ventilatori centrifughi a pale scirocco: è capace di aspirare volumi piuttosto ampi, ma non presenta un rendimento eccellente.

Differenze tra ventilatori industriali assiali e centrifughi

Esistono delle differenze sostanziali tra ventilatori industriali assiali e centrifughi che è possibile riassumere schematicamente. Dunque, vediamo in cosa differiscono:

  • Velocità operativa: un ventilatore assiale ha una velocità operativa decisamente più elevata rispetto a quello centrifugo;
  • Diametro della girante: un ventilatore assiale ha un diametro inferiore della girante rispetto a quello centrifugo;
  • Rendimento: un ventilatore assiale ha un rendimento inferiore rispetto a quello centrifugo e risulta, quindi, portare un maggiore consumo energetico;
  • Rumore: un ventilatore assiale è molto più rumoroso di quello centrifugo;
  • Pressione: un ventilatore assiale possiede una pressione dinamica più alta rispetto a quello centrifugo;
  • Velocità periferica: un ventilatore assiale ha una velocità periferica più alta rispetto a quello centrifugo.

Come scegliere un ventilatore industriale

Ci sono due parametri fondamentali da tenere presenti durante la scelta dei ventilatori industriali più adatti:

  • La portata del fluido;
  • La pressione totale che il ventilatore è in grado di imprimere al fluido per vincere le perdite di carico del circuito a cui è collegato.

Per identificare il ventilatore industriale appropriato è necessario incrociare la curva portata-pressione del ventilatore e la curva portata-pressione del circuito: il punto di intersezione tra le due curve segnalerà le prestazioni fondamentali che il ventilatore deve avere.

Di Giovanni Sarbenno

Sono l'autore di molti post di blog e articoli. Amo quello che faccio e non smetto mai di interrogarmi sul senso della vita.