Hai mai sentito parlare della zincatura elettrolitica?
Forse sai che si tratta di un procedimento con il quale ricoprire materiali di metallo per evitare che si corrodano e si rovinino, ma conosci il procedimento con cui si applica questa copertura?
Se ti sei incuriosito, continua a leggere questa guida, e scoprirai tutti i vantaggi della zincatura elettrolitica.

Zincatura elettrolitica: cos’è e a cosa serve

La zincatura, come ti abbiamo anticipato, è il procedimento tramite il quale un oggetto di metallo vene rivestito, con la finalità di proteggerlo dagli agenti esterni che potrebbero rovinarlo.
Particolarmente esperta nel settore è l’azienda di Donati Giovanni, visualizzabile sul sito www.donatigiovanni.it.

Il rivestimento, intuitivamente, è di zinco, ed il motivo per cui viene scelto questo mestalo, come vedremo più in dettaglio nel prossimo paragrafo, risiede nelle sue caratteristiche chimiche.
Si parte dalla presenza contemporanea di due metalli che sono appunto lo zinco e l’acciaio.
Lo zinco ha, rispetto al metallo che deve ricoprire, una carica elettrica meno negativa.

Quindi, in parole semplici, qualora l’acciaio (o meglio la copertura applicata sull’acciaio) dovesse rovinarsi, lo zinco diventerebbe automaticamente una nuova copertura.
Per ottenere la zincatura si può procedere in 5 modi diversi, che sono la tecnica a caldo (più quella continua) la tecnica a freddo, quella a spruzzo e quella di cui stiamo parlando, la zincatura elettrolitica.
Approfondiamo meglio.

Come funziona la zincatura elettrolitica

Il primo step necessario prima di rivestire un materiale è pulire perfettamente il materiale stesso.
Si toglie quindi dall’acciaio (o da un altro materiale) lo strato di grasso e residui eventualmente presenti sulla superficie.

Il secondo step prevede che l’acciaio venga immerso letteralmente in una vasca che contiene una soluzione in cui sono sciolti sali di zinco.
Il terzo step prevede il voltaggio, cioè il passaggio di corrente nella soluzione, che si propaga all’acciaio e fa sì che lo zinco si attacchi alla superficie del pezzo da rivestire.

Tutti i vantaggi di questo procedimento

Il primo vantaggio nell’uso di questa tecnica è naturalmente la protezione del materiale che viene rivestito.
In secondo luogo però, un altro vantaggio di questo rivestimento è che funge anche da verniciatura.
Hai presente quelle belle finestre zincate che si vedono al mare (luogo in cui la protezione dalla corrosione della salsedine è fondamentale)?

Sono trattate proprio con questo sistema che oltre a proteggere dona anche un colore personalizzato.
Ancora, questo trattamento si rivela fondamentale in condizioni climatiche particolarmente estreme.
Abbiamo citato il mare con la salsedine, ma considera le industrie, nelle quali i materiali vengono sottoposti a sbalzi termici o emissioni corrosive.
Ulteriori vantaggi si estendono poi ai materiali da rivestire.
Se ad esempio tu dovessi rivestire un pezzo molto piccolo (come un oggetto di minuteria) la zincatura elettrolitica sarebbe la soluzione ideale.
Questo perché il trattamento del materiale si differenzia proprio per adattarsi a quello che deve essere rivestito.

Facciamo un esempio pratico.
Devi rivestire diversi pezzi molto grandi, ad esempio un lotto in serie di elementi tutti uguali e con linee regolari.
In questo caso la zincatura elettrolitica sfrutta il cosiddetto telaio statico.
Significa che i pezzi vengono agganciati ad un telaio, attraverso il quale passa la corrente necessaria al processo.

Ogni telaio quindi serve per pezzi di misure diverse ma pur sempre regolari.
Se invece tu avessi della minuteria, cioè dovessi far rivestire dei pezzi più piccoli ma dalle forme molto irregolari, il telaio non sarebbe la scelta ideale per un buon risultato.
In questo caso si userebbe il cosiddetto impianto rotobarile.
Si tratta di agganciare i vari pezzi su dei supporti che poi ruotano grazie al movimento del barile in cui sono inseriti.
In questo modo i singoli pezzi vengono rivestiti in ogni parte.

Come vedi, la zincatura elettrolitica è un processo altamente sofisticato che può essere, per chi lavora nel settore, anche molto affascinante.

Di Giovanni Sarbenno

Sono l'autore di molti post di blog e articoli. Amo quello che faccio e non smetto mai di interrogarmi sul senso della vita.