Trovare lavoro è già di per sé difficile, mantenerlo può essere ancora più complicato. Specie se si commettono degli errori grossolani. Sbagliare è umano, recita un antico detto popolare, ma sul posto di lavoro è fondamentale prestare la massima attenzione. Soprattutto a evitare errori che potrebbero compromettere la propria professionalità.
Vediamo insieme alcuni dei più comuni errori e perché vanno evitati, ricordando che tali rischi sono comuni a tutti i professionisti, sia a coloro che si recano quotidianamente in ufficio che a quelli che lavorano da casa in smart working.
I 5 errori da evitare sul posto di lavoro
1-Non accettare di sbagliare
Iniziamo questa selezione degli errori più comuni da non commettere sul posto di lavoro partendo proprio dalla possibilità di sbagliare. Tutti sbagliano, anche i professionisti più navigati. Le cause sono diverse, ma è importante saper reagire di fronte agli errori.
C’è chi si scoraggia e pensa di non essere all’altezza e chi ignora i propri errori o li sottovaluta. Il consiglio è quello di evitare entrambi gli eccessi, accettare di aver sbagliato (e le correzioni ricevute, anche da un collega o da qualcuno che ricopre un ruolo più basso) e imparare dai propri errori per evitare di non commetterli nuovamente in futuro.
2-Pensare di saper fare tutto (e al meglio)
Parallelamente a quanto abbiamo appena detto c’è il rischio di pensare di saper fare il proprio lavoro. L’errore non sta nell’essere sicuri delle proprie capacità, ma nel darle per scontate e talmente acquisite da non doverle perfezionare.
È l’errore di chi ignora l’importanza di seguire corsi di aggiornamento e specializzazione. Sono una realtà indispensabile a qualsiasi categoria professionale: dagli insegnanti ai manager passando per gli operai, i medici, gli ingegneri e i professionisti del benessere psicofisico.
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3-Non pianificare il lavoro
Tutti gli ambienti di lavoro e tutte le mansioni sono oggetto di imprevisti, ritardi e problemi di vario tipo, ma quanti di questi sono legati all’incapacità di rispettare le scadenze, specie quelle quotidiane? Quante volte non si dà la giusta importanza alla consegna delle task quotidiane rimandandole convinti che ci sarà altro tempo per farle?
Organizzazione e applicazione sono due delle qualità che ogni professionista deve avere per svolgere le proprie mansioni evitando che si accumulino e che da questi ritardi dipendano problemi per i propri colleghi.
4-Nel lavoro non esiste solo il lavoro
Quando ci si reca in ufficio o si accende il PC per svolgere le proprie attività è indispensabile occuparsi solo e soltanto del lavoro, ma questo non è l’unico elemento in un team professionale. Ogni gruppo di lavoro, infatti, è formato da persone ed è importante anche trovare dei momenti di socializzazione.
Che si tratti delle pause caffè o di attività di team building o di iniziative private è utile sapere con chi si lavora (e coloro con cui lavoriamo sappiano chi siamo) così da creare sinergie e condizioni migliori per tutti. Utili sia alla propria serenità che a una maggiore produttività.
5-Giudicare e parlare male
Più che un errore da evitare in un luogo di lavoro questo è un comportamento poco maturo in qualsiasi realtà. Eppure è talmente diffuso che è utile porvi l’attenzione. Esistono colleghi meno professionali ed esistono dinamiche tossiche che è giusto evidenziare, ma è necessario anche avere un atteggiamento propositivo e positivo che non si limiti a commentare l’errore o le scelte di quel collega creando fazioni e divisioni che non fanno bene a nessuno.
Questo è un consiglio prezioso sia per chi è appena entrato in un nuovo ambiente di lavoro che chi è dentro da tanti anni.