La posa in opera dell’erba sintetica per giardini richiede una certa perizia, se lo scopo è ottenere un manto dall’effetto naturale, che non faccia rimpiangere il ricorso all’erba vera e propria.

Ne parliamo qui, descrivendo una per una le fasi che consentono una eccellente posa in opera di erba sintetica per giardini. Forniremo anche una panoramica dei vantaggi di questa soluzione e qualche indicazione circa le attività di manutenzione.

Perché l’erba sintetica per giardini

L’erba sintetica è una soluzione efficace per i giardini. Ne è testimone l’incredibile diffusione che la sta interessando da qualche anno a questa parte. La verità è che la scienza dei materiali e l’evoluzione dei processi produttivi consente, ad oggi, giardini sintetici dall’effetto naturale, esteticamente gradevoli e perfettamente funzionali. Anzi, rispetto all’alternativiva “naturale” si apprezzano alcuni vantaggi.

  • Risparmio. L’erba sintetica ha il suo costo, certo, ma se si considerano anche le spese di gestione la bilancia pende nettamente dalla sua parte. Non fosse altro per il risparmio nella bolletta dell’acqua.
  • Ridotte esigenze manutentive. L’erba sintetica non va innaffiata, ovviamente, ma non necessita nemmeno delle attenzioni peculiari che caratterizzano l’erba naturale. Basta pulirla, utilizzare di tanto in tanto prodotti con finalità protettive, sostituire se necessario le parti più usurate. Da questo punto di vista, i giardini in erba sintetica si pongono sullo stesso livello dei rivestimenti outdoor.
  • Possibilità di personalizzazione. Il carattere “artificiale” dei giardini in erba sintetica apre le porte a nuove opportunità di personalizzazione. Consente di adottare soluzioni creative e finanche eccentriche, giocare con le forme e i colori. Insomma, permette di ottenere risultati che sarebbero veramente difficili da raggiungere qualora si usasse l’erba naturale.

Posa in opera di erba sintetica per giardini: le fasi

Giunti a questo punto, è utile spiegare come avviene la posa in opera dell’erba sintetica, fase dopo fase.

  • Preparazione del terreno. Questa fase inizia con la rimozione dell’erba esistente e di qualsiasi vegetazione indesiderata. È essenziale rimuovere pietre, radici o detriti che potrebbero danneggiare la base o impedire la posa corretta dell’erba sintetica. Successivamente, il terreno viene livellato e compattato per garantire una superficie stabile e uniforme.
  • Posa della base. La base per l’erba sintetica è generalmente composta da strati di materiali come ghiaia o granulato di gomma, che vengono stesi e compattati. Questo strato serve a garantire un drenaggio efficace e a creare una superficie livellata che possa sostenere il manto erboso sintetico. La base deve essere liscia in modo da evitare il manto presenti dossi e concavità indesiderate.
  • Installazione del bordo. I bordi del giardino devono essere definiti e rinforzati. Ciò può essere fatto utilizzando materiali come plastica, metallo o legno, che aiutano a mantenere in posizione l’erba sintetica e a definire nettamente l’area di installazione.
  • Posa dell’erba sintetica. L’erba sintetica, in genere venduta in rotoli, viene srotolata e posizionata sopra la base appena preparata. I lembi del tappeto erboso devono essere ben allineati, in modo da evitare pieghe o bolle d’aria. Le strisce di erba sintetica vengono poi fissate tra loro utilizzando nastri adesivi appositi o collanti.
  • Taglio e rifinitura. Dopo aver steso l’erba sintetica, si procede con il taglio e la rifinitura. Queste operazioni consentono di adattare il manto agli ostacoli preesistenti come alberi, fioriere o percorsi.
  • Riempimento. L’ultima fase prevede l’applicazione di un materiale di riempimento, come sabbia silicea, che viene sparsa sulla superficie dell’erba sintetica. Questo aiuta a mantenere le fibre dritte e a migliorare la resistenza e la durabilità del manto. La sabbia deve essere distribuita uniformemente e poi spazzolata fino a penetrare tra le fibre dell’erba.

La manutenzione dell’erba sintetica

Come abbiamo già spiegato, la manutenzione dei giardini in erba sintetica è relativamente semplice rispetto all’erba naturale.

Tuttavia, è essenziale mantenere la superficie pulita, rimuovendo regolarmente foglie, detriti e altri oggetti che possono accumularsi sul manto.

La pulizia contribuisce a preservare la resa estetica e a prevenire la formazione di muffe e funghi. Come fare? Basta spazzolare l’erba con una scopa a setole dure e utilizare un apposito attrezzo per raddrizzare le fibre appiattite causa calpestio.

Un altro aspetto importante è il controllo del riempimento di sabbia, che potrebbe necessitare di “rabboccamenti”. Il calpestio e le intemperie infatti causano lo spostamento della sabbia.

Infine, è bene utilizzare alla bisogna detergenti specifici per le fibre sintetiche, qualora il manto presenti macchie e incrostazioni.

 

Di Giovanni Sarbenno

Sono l'autore di molti post di blog e articoli. Amo quello che faccio e non smetto mai di interrogarmi sul senso della vita.